apotropaico αποτρέπειν
Apotropaico: etimologia della parola dal Greco αποτρέπειν, apotrépein = "allontanare") è un aggettivo che viene attribuito ad un oggetto o persona atti a scongiurare, allontanare o annullare influssi maligni.
[ Tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Apotropaico ]
Il CIPRESSO e' ovunque la pianta dei morti, ma in Toscana fa compagnia ai vivi.
L'albero dei camposanti: il cipresso
I cipressi sono considerati alberi per lo più cimiteriali, tranne in Toscana, sul lago di Garda e nel Veronese dove adornano con la loro severa eleganza i poggi e i viali che conducono a ville e a fattorie. Anticamente, e ancora oggi in Oriente, questo albero evocava soprattutto il simbolo della fertilità per il suo aspetto vagamente fallico, tant'è vero che i Romani ponevano a guardia dei loro campi, giardini e vigne priapi dagli enormi attributi, intagliati in questo legno; in occasione delle nozze gli sposi ricevevano in dono, insieme ad altri alberi, dei cipressi.
Nelle novelle medioevali simboleggiava l'amante, forse per la sua forma fallica, mentre la donna era evocata dalla rosa. Era anche l'immagine vegetale dell'immortalità a causa delle foglie sempreverdi e del legno considerato incorruttibile: nel quale si erano intagliati la freccia di Eros, lo scettro di Zeus e la mazza di Ercole. I Persiani vi coglievano il simbolo vegetale del fuoco per la sua forma evocatrice della fiamma e sostenevano che fosse il primo albero del Paradiso.
A queste caratteristiche simboliche corrispondono quelle medicinali grazie alle foglie e ai frutti che contengono.
[ http://www.racine.ra.it/orione39/attivita/ipertesti/alberi/favcipresso.htm ]
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